07 - San Giovanni de Ribera Vescovo, della Confraternità della SS.ma Trinità, Memoria Facoltativa
13 - Beata Francesca dell'Incarnazione, Vergine et Martire, Memoria Facoltativa
22 - San Vincenzo Pallotti, Sacerdote, Terziario trinitario, Memoria Facoltativa
28 - Sant’Agnese, Vergine e Martire, Patrona principale dell’Ordine - FESTA
04 - Beata Elisabetta Canori Mora, Madre di famiglia, Terziaria trinitaria, Memoria
14 - San Giovanni Battista della Concezione, sacerdote, Riformatore dell’Ordine - FESTA
24 - Beato Diego José de Cadiz, sacerdote cappuccino della confraternita della SS.ma Trinità, Memoria Facoltativa
16 - San Benedetto Giuseppe Labré della confraternita della SS.ma trinità. Memoria
07 - Traslazione delle reliquie di San Giovanni de Matha, Memoria Facoltativa
11 - Beato Domenico Iturrate del Santissimo Sacramento, sacerdote - Memoria Facoltativa
08 - San Michele dei Santi, Sacerdote, Protettore della gioventù trinitaria - FESTA
09 - Beata Anna Maria Taigi, Madre di Famiglia, Patrona del Laico Trinitario - MEMORIA
12 - Beato Innocenzo XI, Papa, terziario trinitario, Memoria Facoltativa
25 - San Ludovico, Re di Francia, terziario trinitario - MEMORIA
12 - Santo nome di Maria - MEMORIA
24 - Beato Marco Criado, Sacerdote e Martire - Memoria Facoltativa
28 - San Simone de Rojas, Sacerdote - MEMORIA
08 - Beata Vergine Maria del Buon Rimedio, patrona dell’Ordine della SS.ma Trinità insieme a Sant’Agnese - SOLENNITÀ
23 - Santissimo Redentore - FESTA
04 - San Felice de Valois, Sacerdote, Cofondatore dell’Ordine della SS.ma Trinità, MEMORIA
06 - Beato Mariano di San Giuseppe e Compagni, Martiri, Memoria Facoltativa
13 - Tutti i santi dell’Ordine della SS.ma Trinità - FESTA
14 - Commemorazione di tutti i defunti dell’Ordine della SS.ma
17 - San Giovanni de Matha, Sacerdote, Fondatore dell’Ordine della SS.ma Trinità - SOLENNITÀ
San Giovanni de Ribera, Vescovo, della Confraternita della SS.ma Trinità
Memoria facoltativa
Nacque a Siviglia, in Spagna, verso il 1532. Dopo gli studi umanistici, attese allo studio delle sacre discipline nell’Università di Salamanca. Ordinato Sacerdote, per le sue esimie virtù, fu elevato alla sede vescovile di Badajoz prima, e poi a quella di Valencia.
Espletò egregiamente il compito affidatogli; in modo particolare promosse il miglioramento dei costumi e provvide con cura ad una solida formazione del clero, sia nel campo dottrinale che in quello spirituale e pastorale.
Ricolmo di virtù, morì a Valencia il 6 gennaio 1611.
Beata Francesca della Incarnazione, Vergine e Martire
Memoria facoltativa
Maria Francesca Espejo Martos nacque a Martos (Jaén, Spagna) nel 1873. Orfana, fu ammessa nella comunità delle suore trinitarie della sua città natale come educatrice. Sentendo la vocazione religiosa, entrò nel noviziato e pronunciò i sacri voti nel 1894. Ha svolto i mestieri di infermiera, sacrestana e portiera con spirito di servizio e dedizione. Dopo essere stata espulsa dalla comunità trinitaria del suo monastero (luglio 1936), suor Francesca fu arrestata, subendo il martirio la notte tra il 12 e il 13 gennaio 1937 nella località di Casillas de Martos.
San Vincenzo Pallotti, Sacerdote, dell’Ordine Secolare della Santissima Trinità
Memoria facoltativa
Nacque a Roma nel 1795. Ordinato sacerdote, insegnò teologia nel seminario romano e fondò la Società dell’Apostolato Cattolico allo scopo di rinsaldare la fede soprattutto con le opere di carità.
Morì nel 1850.
Sant’Agnese, vergine e martire, Patrona principale dell’Ordine della Santissima Trinità
Festa
Morì a Roma nella seconda metà del III secolo o, più probabilmente, all’inizio del IV secolo. Papa Damaso compose versi per il suo sepolcro e molti Padri, dopo sant’Ambrogio, la celebrarono con lodi. In questo giorno, il santo Padre Giovanni de Matha, durante la celebrazione della sua prima messa, fu illuminato dalla visione celeste del Cristo Redentore tra due schiavi. Il Santo Fondatore comprese che il Signore lo chiamava a fondare l’Ordine della Santissima Trinità.
A ricordo di tale evento, sant’Agnese è venerata come Patrona principale dell’Ordine.
B. Elisabetta Canori Mora, madre di famiglia, dell’Ordine Secolare della Santissima Trinità
Memoria
Nacque a Roma nel 1774. A 22 anni, con scelta attentamente maturata, si sposò ed ebbe quattro bambine.
Sebbene umiliata e maltrattata in mille modi dal marito infedele, tutto sopportò con ammirabile pazienza e dolcezza; alle violenze fisiche e psicologiche rispose con totale fedeltà, rifiutando assolutamente la separazione.
Si dedicò alla preghiera e alle opere di misericordia, particolarmente tra i poveri e gli ammalati; accoglieva chiunque si rivolgeva a lei per necessità spirituali e temporali, prestando particolare attenzione alle famiglie in difficoltà.
Donò se stessa per la conversione del marito, per il Papa, la Chiesa e la sua città di Roma, dove morì nel 1825.
Le sue spoglie riposano nella Chiesa di S. Carlino alle Quattro Fontane.
San Giovanni Battista della Concezione, Sacerdote, Riformatore dell’Ordine della Santissima Trinità
Festa
Nacque ad Almodovar del Campo in Spagna, nel 1561. Entrò nell’Ordine della SS.ma Trinità a Toledo ed esercitò brillantemente l’ufficio di predicatore. Mosso dallo Spirito Santo, iniziò la Riforma dell’Ordine e la portò a termine, coll’approvazione di Clemente VIII, nel 1599. Scrisse varie opere spirituali, ricche di sapienza e di pietà.
Morì a Cordova in Spagna, nel 1613.
B. Didaco Giuseppe da Cadice, sacerdote, della Confraternita della Santissima Trinità
Per la Commemorazione
Nacque a Cadice, in Spagna, nel 1743. Accolto tra i frati cappuccini e nominato predicatore, percorse quasi tutta la Spagna. Con l’efficacia della Parola divina e la testimonianza esemplare della sua vita, indusse uomini di ogni condizione ed età all’onestà dei costumi e alla pietà cristiana. Fu esimio propagatore della devozione alla Madonna e del culto alla Santissima Trinità.
Morì il 24 marzo del 1801.
San Benedetto Giuseppe Labre, della Confraternita della Santissima Trinità
Memoria facoltativa
Nacque in Francia da umile famiglia nel 1748. Invano tentò più volte di entrare in convento. Si diede allora a pellegrinare, visitando moltissimi santuari particolarmente in Italia; dovunque fu esempio di orazione e modello di vita cristiana.
Trascorse a Roma gli ultimi anni e vi morì nel 1783. Il suo corpo si conserva nella Chiesa di Santa Maria ai Monti.
Traslazione delle reliquie
di San Giovanni de Matha
Memoria facoltativa
Il corpo di San Giovanni de Matha, che era stato sepolto con onore il 21 dicembre 1213, nella chiesa di San Tommaso in Formis a Roma, nel 1655 fu portato in privato a Madrid. Presentato al Nunzio Apostolico di Spagna, la Sacra Congregazione dei Riti, dopo una nuova ricognizione, decretò, con l’approvazione di Innocenzo XIII, che constava della sua identità. La maggior parte delle spoglie del santo furono traslate il 9 ottobre 1966 a Salamanca, nel collegio dell’Ordine della SS.ma Trinità, mentre un’altra parte fu lasciata a Madrid, presso le suore contemplative dello stesso Ordine, dove le sante reliquie erano state custodite dal tempo della soppressione del 1835.
B. Domenico Iturrate, del Santissimo sacramento, sacerdote
Memoria facoltativa
Nacque a Dima (Vizcaya) l’11 maggio 1901. Educato cristia-namente dai genitori, sentì presto l’attrattiva per la vita religiosa e sacerdotale. Entrato nell’Ordine trinitario, ne visse con entusiasmo la spiritualità. Appena sacerdote, fu colpito irreparabilmente dalla tisi. Senza tristezza né rammarico, ma con amore e gioiosa sottomissione al valore di Dio, accettò la malattia, la sofferenza e la morte. Si spense il 7 aprile 1927.
Le sue spoglie riposano in Algorta (Vizcaya), nella chiesa dei Trinitari.
San Michele dei Santi, sacerdote, Protettore della gioventù trinitaria
Festa
Nacque a Vich, in Spagna, nel 1591. Entrò nell’Ordine della Santissima Trinità tra i calzati; passò poi tra i Trinitari riformati, dove percorse in modo mirabile la via della perfezione, vivendo nella stretta osservanza e immerso nella contemplazione.
Il Signore lo rivestì di preziosi doni mistici.
Morì a Valladolid il 10 aprile 1625; la sua festa si celebra l’8 giugno, giorno della sua canonizzazione, avvenuta nel 1862.
B. Anna Maria Taigi, Madre di Famiglia, Patrona dell’Ordine Secolare Trinitario
Memoria
Nacque a Siena, nel 1769; venuta a Roma vi si sposò ed ebbe sette figli. Benché presa da sì numerosa famiglia, non trascurò le opere di misericordia, particolarmente tra i poveri e gli ammalati. Ricca di virtù, veniva spesso richiesta di consigli. “Ardeva talmente d’amor di Dio da esser costretta a moderarlo; benché la sua vita fosse così soprannaturale e nascosta in Cristo, tuttavia non fu estranea al suo tempo, ma giovò al prossimo e all’intera comunità cittadina. Era povera, eppure cercava sempre di aiutare altri indigenti; anzi in varie calamità pubbliche e private, ispirata dall’alto, si offrì come vittima della divina giustizia e col suo pregare senza fine si adoperò ad allontanare i castighi da chi li aveva meritati”.
Morì nel 1837. Le sue spoglie riposano nella basilica parroc-chiale di San Crisogono.
B. Innocenzo XI, Papa, dell’Ordine Secolare della Santissima Trinità
Memoria facoltativa
Nacque a Como nel 1611. Si laureò a Napoli in diritto civile e canonico. Venuto a Roma e ordinato sacerdote, dapprima ebbe incarichi in curia poi fu creato cardinale. Destinato alla chiesa di Novara, ne fu pastore buono e sollecito. Richiamato a Roma, nel 1676 fu eletto al supremo governo della Chiesa, che guidò saggiamente e con mano ferma, pur tra dolorose contrarietà e in tempi duri.
Morì nel 1689.
San Ludovico, re di Francia, dell’Ordine Secolare della Santissima Trinità
Memoria
Nacque nel 1214 e divenne re di Francia a 12 anni. Sposatosi con Margherita di Provenza, ebbe undici figli, che egli stesso educò santamente. Si distinse per lo spirito di penitenza, per la preghiera e per l’amore verso i poveri. Nel governo curava non solo la pace dei popoli ed il bene temporale dei sudditi, ma anche la loro utilità spirituale. Intraprese due crociate (1248, 1270) per la liberazione della Terra Santa.
Morì nel 1270 presso Tunisi, assistito dal trinitario P. Giovanni de Donai.
Santo Nome di Maria
Memoria
La devozione al SS.mo Nome di Maria fu introdotta nelle Province Spagnole da San Simone de Rojas nel sec. XVI; immediatamente si estese in tutto l’Ordine sin dal 1622, con messa e ufficio proprio. Entrata e ritenuta nella tradizione dell’Ordine, detta celebrazione è stata sempre confermata, fino all’ultima revisione del 1973.
B. Marco Criado, sacerdote e martire
Memoria
Nacque in Andujar, Spagna, verso l’anno 1522. Entrato nell’Ordine trinitario, esercitò l’apostolato della predicazione portandosi fino alle province di Almeria e di Granada, dove annunciò la Parola di Dio sia ai mori che ai cristiani.
I Mori lo presero e lo uccisero in odio alla fede, presso il villaggio di “La Peza” nel 1549.
San Simone de Rojas, sacerdote
Memoria
Nacque a Valladolid, in Spagna, verso il 1552. Educato nella pietà sin dall’infanzia, entrò poi nell’Ordine della Santissima Trinità, dove passò quasi tutta la vita nell’insegnamento e nel governo dei fratelli. Si dedicò nello stesso tempo con amore alla direzione spirituale, alle opere di misericordia e di pietà e a propagare, in modo speciale, la devozione alla beata Vergine Maria, nel cui onore fondò la Congregazione dell’“Ave Maria”.
Morì il 29 settembre 1624.
Beata Maria Vergine del Buon Rimedio, Patrona dell’Ordine della Santissima Trinità
Solennità
La devozione alla Madonna è stata sempre viva nell’Ordine Trinitario, sin dalla sua fondazione.
Come consta dalla tradizione, l’Ordine ha trovato nel titolo del “Buon Rimedio” una consonanza armoniosa con le sue finalità. Per questo il Capitolo Generale del 1959 chiese ed ottenne dalla Santa Sede, che la Famiglia Trinitaria avesse come Patrona la Vergine Santissima sotto il titolo del “Buon Rimedio” e ne celebrasse la solennità l’8 ottobre di ogni anno.
Santissimo Redentore
Festa
La devozione al Santissimo Redentore si richiama alla attività propria redentrice dell’Ordine Trinitario, e si riallaccia all’evento storico di una redenzione, nella quale, con gli schiavi, fu riscattata anche una statua di Gesù Nazareno, la cui immagine ebbe immediatamente, e continua ad avere fino ai nostri giorni, una grande devozione popolare. La festa che già si celebrava nell’Ordine, per decreto del 22 dicembre 1787, è stata sempre confermata fino all’ultima revisione del 1973.
San Felice de Valois, Sacerdote
Memoria
Verso la fine del secolo XII, conduceva vita anacoretica con altri eremiti a Cerfroid, nel territorio di Meaux-Francia. Quando Giovanni de Matha, venuto in quel luogo, manifestò l’intenzione di fondare un Istituto religioso per liberare gli schiavi cristiani, tutti “donarono se stessi ed i propri averi a Dio e all’Ordine”. Con il nome di Felice de Valois, è ritenuto nella tradizione collaboratore principale di Giovanni de Matha e confondatore dei Frati dell’Ordine della Santissima Trinità.
Morì intorno al 1212.
Tutti i santi dell’ordine, della Santissima trinità
Festa
In questo giorno in un’unica festa si celebrano, insieme ai Santi canonizzati della nostra Famiglia Trinitaria, tutti gli altri nostri fratelli e sorelle di ogni luogo e condizione, i cui nomi sono scritti nel libro della vita.
Commemorazione di tutti i defunti, dell’Ordine della Santissima Trinità
Fin dalle origini l’Ordine ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti seguendo anche quanto è scritto nella Regola. In questo giorno, dopo la celebrazione di tutti i Santi, siamo chiamati a ricordare tutti i fratelli e sorelle defunti dell’Ordine e della Famiglia Trinitaria.
San Giovanni de Matha, sacerdote, Fondatore dell’Ordine della Santissima Trinità
Solennità
Nacque a Faucon in Provenza – Francia – verso il 1154. Compì gli studi nell’università di Parigi, dove poi insegnò teologia. Ordinato sacerdote, mentre celebrava la prima messa nella visione del Cristo Redentore tra due schiavi, comprese che il Signore lo chiamava alla redenzione degli schiavi; a tale scopo, nel 1194 fondò in Cerfroid l’Ordine della Santissima Trinità, la cui Regola propria fu approvata da Innocenzo III, il 17 dicembre 1198. Custodì con ardore la Regola, operò redenzioni di schiavi e si dedicò indefessamente alle opere di misericordia, vivendo di Dio Trinità, il cui mistero di redenzione e di amore aveva posto come fonte e fine dell’Istituto.
Morì a Roma il 17 dicembre 1213, nella casa di san Tommaso in Formis al Celio.
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